L'agriturismo è la soluzione ideale per chi vuole immergersi nella natura e avere un contatto con le tradizioni, la cultura, per chi vuole assaporare cibi freschi e genuini e scoprire alcuni aspetti della vita quotidiana di chi lavora nelle campagne.

Il nostro territorio è ricco di siti archeologici, opere preistoriche e protostoriche, tra cui Domus de Janas, tombe dei giganti, chiese antiche, nuraghi e castelli. 

è possibile effettuare delle escursioni guidate, in compagnia di una giovane e bravissima guida di nome Giovanna. 

Per iniziare, a pochi metri dall'agriturismo è possibile visitare un maneggio "La Quercia", nel quale potervi ammirare i cavalli presenti. è possibile anche effettuare dei corsi di equitazione.

Poco più avanti si arriva al centro del paese, Bono, nella quale sono presenti diverse opere, tra cui il più grande murales della Sardegna di Liliana Cano, raffigurante i moti antifeudali, nella piazza di Bialada, dedicata al patriota sardo Giovanni Maria Angioy; il Seme della Vita di Sciola; diversi murales per le vie del paese; diverse chiese e fontane antiche, tra cui la Chiesa di San Raimondo, dove è possibile ammirare il belvedere del paese e, il 31 agosto, assistere alla festa tradizionale religiosa e pagana, con maschere, cavalli, costumi e balli (le tradizioni e l'antica storia sarà ampiamente raccontata dalla guida); e la Chiesa di San Michele, patrono di Bono; innumerevoli anche le chiese campestri, tra cui Sant'Ambrogio e Santa Barbara.

Sul monte Rasu è possibile visitare il nuraghe Sas Doppias ed un convento nel quale, la leggenda narra, ci sia stato San Francesco; sul monte Pisanu è possibile fare escursioni e mangiare all'aperto servendosi delle innumerevoli aree di sosta, dotate di tavoli e panche in legno posti in mezzo al bosco, ma la cosa più suggestiva è poter ammirare la foresta antica Sos Nibberos di tassi secolari, considerata un importantissimo patrimonio naturale per la Sardegna, e non solo. 

A pochi km di distanza troviamo il piccolo paese di Bottidda, dove troviamo una delle chiesette più belle e antiche, un tempo l'Antico Convento di frati francescani, diventato oggi la Chiesa di Sant'Antonio e le tombe dei giganti (non facili da raggiungere); poco più avanti è possibile ammirare il castello medievale di Burgos, più correttamente detto Castello del Goceano, il quale in epoca giudicale sanciva il confine tra il Giudicato di Torres e il Giudicato di Arborea, nel quale si spense poi l'ultima grande Giudichessa di Torres, Adelasia; il nuraghe Sa Reggia immergervi nella natura dei boschi di Foresta Burgos e ammirare gli asinelli bianchi.
Nel territorio di Bolotana è possibile visitare Villa Percy, facilmente raggiungibile anche da Foresta Burgos.

Nel territorio di Illorai, a circa 10km da Bono, è possibile visitare la piccola chiesa della Madonna di Luche, costeggiata da un nuraghe; a pochi metri di distanza è possibile ammirare e passeggiare sul ponte Ponte Ezzu di origini romane. Poco più avanti, nel territorio di Iscas sono presenti delle Domus de Janas. 

Nel territorio di Anela, è possibile visitare la montagna, ricca di fontane con acqua potabile fresca, flora e fauna tipiche della zona.

Sempre a pochi km di distanza potrete immergervi nelle vasche termali di Benetutti e visitare in questo territorio le Domus del Labirinto.

Poco più avanti troviamo Nule, famoso per i suoi tappeti, ma non solo. In questo piccolo paese infatti, presso il Nuraghe Voes, uno dei meglio conservati della zona, è stato ritrovato un bronzetto, metà uomo e metà animale, detto appunto il Minotauro.